Dopo quello dato in campionato con due vittorie di fila, ora serve un sussulto importante anche in BCL. Che la partita di domani sera a Valmaura contro l’Igokea (palla a due alle 20.30) rappresenti una sorta di “vivere o morire” per la Pallacanestro Trieste in ambito europeo, è palese: lo 0-3 di record non ammette più errori e, dopo il -15 del girone d’andata di due settimane fa, c’è anche da pensare a una differenza canestri sulla carta difficile da ribaltare. Ad ogni modo i biancorossi sanno che un solo risultato è possibile nel secondo appuntamento continentale tra le mura amiche del PalaTrieste e, dopo la sferzata di entusiasmo per i quattro punti messi a segno tra Udine e Treviso, vincere domani sera contro i bosniaci regalerebbe non solo di mantenere viva la speranza di qualificazione, ma crescere ulteriormente in autostima in una kermesse in cui solamente nel match interno perso all’ultimo respiro col Galatasaray si era stati in grado di rimanere costantemente sul pezzo per tutta la partita. Cosa peraltro non successa in Bosnia, con quel 27-12 avverso iniziale a complicare tutto. Facile e quasi scontato dunque prevedere il piano-partita, perché i 40 minuti di Laktasi avevano sancito i problemi difensivi biancorossi che continuano a restare in “trend topic” anche nelle ultime settimane di campionato. E con l’Igokea che nel match in casa propria mise a ferro e fuoco Trieste anche dalla lunga distanza, è inevitabile pensare che una potenziale vittoria passa innanzitutto dal proteggere il più possibile il proprio ferro.
“Sicuramente dovremo migliorare l'energia e la concentrazione all'inizio della partita. Loro hanno giocato molto bene il primo quarto facendo sei tiri da tre, non tutti facili, quindi avevano il loro merito. Ma noi dobbiamo essere capaci, con i nostri tifosi, di aumentare l'energia e la fisicità per migliorare questo inizio di partita”: così coach Israel Gonzalez nel prepartita. “Credo che specialmente la nostra energia all'inizio della partita sarà molto importante e anche giocare con più fisicità, come fatto nella prima partita. In più dobbiamo migliorare la nostra difesa, questo è chiaro. Comunque vedo che la squadra sta guadagnando in fiducia e anche questo è molto importante. Dobbiamo continuare a fare le cose che abbiamo fatto bene nelle ultime partite, cercando di giocare insieme, di muovere e condividere la palla, migliorando anche il numero di assist”.
(credits ph. BCL)