Trieste, 23 Aprile 2024

Allianz, parla il professor Paoli: "Abbiamo vinto sfide importanti"

02 Maggio 2021 Autore: Alessandro Asta

Passano gli anni e le stagioni ma lui è sempre lì, al servizio della squadra che lui stesso da sempre ama e tifa. In quasi un trentennio di carriera, di cose da raccontare il professor Paolo Paoli ne avrebbe a bizzeffe, figuriamoci “solo” l’ultimo anno abbondante in cui il mondo intero è stato travolto dalla pandemia di Coronavirus. Un periodo storico in cui anche il modo di fare preparazione atletica ha dovuto adeguarsi alla pandemia, con annessi metodi di lavoro in palestra ad andare di pari passo. Un’ulteriore pagina per chi, come Paoli, ha avuto il compito assieme ai propri collaboratori di traghettare l’Allianz verso i playoff scudetto. Con tanti insegnamenti da poter trarre anche in un momento così complesso.

Professor Paoli, non si può dire certo che si sia annoiato in questo ultimo anno solare…
“Decisamente no, ma c’è da dire che avevamo bene in mente le difficoltà che sarebbero scaturite alla luce della pandemia. Per me, così poi come lo è stato per gli altri colleghi, l’annata sportiva ha portato giocoforza una programmazione di lavoro diversa, andando a incidere sull’inattività che i giocatori sono stati costretti a sopportare. Ma alla fine il percorso intrapreso in principio nella scorsa estate era lo stesso delle passate stagioni, perché partire ad agosto per arrivare a giugno dell’anno successivo è un qualcosa che è sempre esistito nei miei programmi”.

Nello scorso autunno, anche la Pallacanestro Trieste è stata colpita in maniera pesante dal Covid: come avete vissuto quella situazione?
“Premetto che, avendo avuto anche io problemi col virus, una volta guarito diciamo che ho avuto la fortuna di provare ciò che stavano provando anche i nostri atleti. E questo indubbiamente è stato un aiuto per il modo con cui abbiamo poi proseguito la preparazione atletica, cambiata naturalmente in corso d’opera per necessità. Capire e proporre a questi ragazzi le cose che fossero per loro “compatibili” è stata la sfida più intensa e al tempo stesso interessante che abbiamo affrontato assieme. E devo dire che sono stati molto bravi a superare con grande forza questo pesante scoglio che si è parato loro dinanzi”.

(L'intervista completa sarà disponibile sul nuovo numero in formato pdf di Citysport.news di lunedì 3 maggio 2021)


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