Trieste, 19 Aprile 2024

Corsa del Ricordo: dopo lo stop del 2020, domenica start alle 9 dalla Foiba di Basovizza

04 Giugno 2021 Autore: Maurizio Ciani

A palazzo Gopcevich, nella sala dedicata allo scrittore e critico letterario del ‘900 Bobi Bazlen, si è tenuta in tarda mattinata la presentazione della Corsa del Ricordo 2020. Non è un errore infatti, alla stregua delle Olimpiadi che mantengono nella nomenclatura ufficiale l’anno originario dell’evento, pure in questo caso si tratta di un recupero, dell’edizione che per i noti motivi pandemici non si era potuta disputare nel precedente corso.

“Sport, solo sport” è stata la sottolineatura di Vincenzo Esposito, presidente dell’Asi (ente di promozione sportiva) regionale, che ha voluto fugare ogni ombra di dubbio su possibili secondi fini della kermesse. Un messaggio forse anche per stemperare gli animi dopo la recente incursione notturna, nella notte del 2 giugno, con deprecabili volantini anti-italiani affissi presso il monumento della Foiba.

Presente anche l’assessore allo Sport e Cultura Giorgio Rossi, che ha rammentato di aver vissuto in prima persona quelle fasi storiche concitate, culminate con l’esodo di 350mila istriani, fiumani e dalmati; ha evidenziato inoltre l’importanza di trasmettere queste esperienze alle nuove generazioni. Su questo tema si è collegato il presidente della Lega Nazionale, Paolo Sardos Albertini, che ha rimarcato come la Corsa del Ricordo contribuisca a far diventare quella parentesi parte integrante della nostra identità, perché tutti noi siamo fatti anche dei nostri ricordi. Infine per l’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia è intervenuto il numero uno nazionale, Renzo Codarin: «La popolazione istriana è forte ed ha sempre ben reagito a tutte le situazioni avverse. Spesso ci dimentichiamo di questo, come di alcuni padri che hanno dato la vita per noi».

Per la parte più tecnica è stato lasciato spazio a Claudio Sterpin, storico presidente del Marathon che oggi riveste il ruolo di dirigente nell’ambito di Trieste Atletica, che assieme a Miramar cura la parte podistica della manifestazione. Con partenza e arrivo presso la Foiba di Basovizza, alle 9 di domenica mattina, saranno due i giri da 4.5 km da completare, per un totale di 9 km su sentieri carsici. Il tetto massimo di partecipanti è fissato a 200 e chi volesse iscriversi può ancora farlo mandando un’email a info@bavisela.it. Consegna pettorali sul posto, dalle 7 alle 8.30.


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