Trieste, 25 Aprile 2024

EuroMarathon: doppietta per il Kenya; in rosa gioia per l'Evinrude con Snidero-Biacca

02 Ottobre 2021 Autore: Maurizio Ciani

Nel primo sabato d’ottobre, in un pomeriggio piuttosto caldo vista la stagione, si è svolta la 15ª EuroMarathon targata Evinrude che da diverse edizioni è diventata una gara di corsa in montagna, contraddistinta dalla denominazione “EcoTrail della Penisola di Muggia”. Due i percorsi competitivi, di 13 e 21 km rispettivamente con 400 e 800 metri di dislivello, e poi la family di 6 km. Eccezionalmente proprio a quest’ultima ha preso parte Nicol Guidolin, che al centro commerciale Montedoro, punto di partenza e arrivo, aveva trionfato diverse volte. Motivo? Un bebè in arrivo all’inizio dell’anno venturo.

Allo start in tre sono andati subito in fuga: il duo keniano composto da Sammy Kipngetich e Hosea Chemunyan, accompagnati dal loro manager Cesare Ballaben, e poi lo sloveno Miran Cvet, più volte presente alle kermesse curate dal sodalizio di Graziano Ferlora nonché vincitore del Kokos Trail nel 2017. Al 15° km i due runner africani, entrambi classe ’90, hanno allungato il passo concludendo all’unisono con il tempo di 1h30’31”; ad ogni modo ottimo il terzo gradino del podio di Cvet, in 1h31’02”, infatti rammentiamo che lui di anni ne ha più di 50. Al 4° e 5° posto si sono collocati due portacolori dell’Aldo Moro Paluzza, Marco Visintini ed il sempreverde Simon Strnad. Bella sfida poi tra i primi tre corridori locali, con il 15° km che si è rivelato nuovamente cruciale; è qui, nella discesa di San Servolo, che Enrico Pausin della Trieste Atletica ha staccato il compagno di squadra Alessandro Naimi così come Alessandro Cociani della Fincantieri Wartsila. Hanno chiuso nell’ordine 6°, 7° e 8°, con i crono di 1h47’54”, 1h49’09” e 1h49’56”.

Nella gara in rosa doppietta per la società di casa, l’Evinrude, grazie alle prestazioni di Elena Snidero e Michela Biacca, che hanno concluso in 2h04’10” e 2h09’51”. Della Snidero ci ha colpito che corra senza smartwatch, GPS o altri strumenti tecnologici, ma al traguardo ha affermato: «Il mio orologio è la fatica». Michela Biacca invece la citiamo nuovamente per ricordare che lo scorso 11 settembre aveva vinto in Istria una manifestazione di 41 km con 940 metri di dislivello. Tornando ad oggi invece, il terzo posto in 2h24’10” è andato a Debora Simonetti, proveniente da San Daniele.

Restando sul settore femminile, nella distanza media ovvero la 13 km, dopo il trionfo di Basovizza di qualche mese fa, si è imposta nuovamente Marta Pugnetti della Carniatletica, che ha terminato la sua fatica in 1h13’42”. Seconda Elena Nocerino della Fincantieri Wartsila, in 1h15’50”, che è sempre più orientata sulla multidisciplina; domani infatti sarà di nuovo in gara per la “Barcolana Nuota”, mentre tra un paio di settimane si cimenterà nel Lignano Triathlon (sprint). Terza piazza in 1h16’35” per Maria Kochetkova, fondatrice del gruppo “Expats in Trieste”: «Questa, tre anni fa, fu la prima gara a cui partecipai dopo la nascita di mia figlia e qui mi sento a casa, per l’accoglienza degli organizzatori con il bel pasta party, la musica, l’allegria» ha dichiarato, poi aggiungendo: «Ritengo che lo sport sia il modo migliore per integrarsi nella società, per questo lo consiglio sempre a chi ci segue».

Chiudiamo la cronaca delle corse cronometrate con la 13 km maschile, dove il carnico Giuseppe “Zef” Puntel è stato l’unico ad attestarsi sotto l’ora, 58’13” per la precisione. Nonostante la casacca dell’Aldo Moro, è triestino a tutti gli effetti il pompiere-bagnino Riccardo Sterni, altro runner che si era messo molto in evidenza in passato e comunque continua ancora a dire la sua; con 1h02’32” si è preso l’argento. E in clima “revival” al terzo posto troviamo Federico Scamperle, che con lo stesso Sterni si allenava ad alto livello una dozzina d’anni fa; 1h05’45” il suo rilevamento.

Considerando i partecipanti alla family, con un nutrito gruppo del nordic walking, in tutto sono stati circa 200 gli iscritti, che è un ottimo risultato per questo periodo anche considerato il tracciato impegnativo, che ha toccato le località di Vignano, Prebenico, Kastelec, Ospo e Caresana. Le classifiche complete sono disponibili sul sito dell’EuroMarathon.


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